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Tutti o, comunque, molti sono sempre alla ricerca di trucchi slot machine per vincere e fino a quando a farlo sono i giocatori, tra virgolette, diciamo che si è nella normalità. Il problema è quando chi vuole vincere sono i gestori e truccano le slot machine per recare danno ai giocatori e allo Stato e riempire le proprie tasche.Ancora una volta ci ritroviamo a scrivere di una storia di slot machine truccate che comunicavano con dei dispositivi illegali e contabilizzavano solo parte delle vincite. Questo è quanto è stato scoperto dalla guardia di finanza di Puglia, Basilicata e Molise durante l’operazione “Alea”.
In particolare, l’operazione della guardia di finanza ha portato a mettere sotto sequestro 82 slot machine truccate e a denunciare ben 9 persone. I controlli sono stati circa 6.500 e sono stati condotti dallo scorso settembre fino al mese di marzo.
C’è da dire che la maggior parte dei sequestri e delle denuncie si sono avuti nelle province di Barletta, Andria, Trani e Bari ed hanno portato a scoprire i vari congegni utilizzati per truccare le slot machine e il fatto che esse non erano collegate alla rete ufficiale di aams in modo tale da non pagare nemmeno le tasse allo Stato.
In sostanza, le slot machine truccate erano modificate in modo tale da ridurre le tasse da pagare allo Stato e da distribuire vincite ai giocatori molto inferiori rispetto a quelle stabilite dalla legge.
Per questi motivi, 9 persone sono state denunciate tra proprierai degli esercizi commericali e proprietari delle slot per truffa ai danni dello Stato e frode informatica e vi è stato il sequestro di ben 82 apparecchi modificati con la contestazione di sanzioni amministrative pari a 320 mila euro.
A parte questo, l’operazione della guardia di finanza ha permesso di ottenere una mappatura di circa 6000 slot e 1500 gestori che renderà più facili i controlli in futuro.
