Fermata la Pubblicità di William Hill Casinò Online in Italia

pubblicità william hillNegli ultimi tempi si è tanto parlato della possibilità che venga vietata del tutto la pubblicità del gioco d’azzardo in ogni sua forma dalla televisione fino ad arrivare ai siti web ed ora si vive il primo caso di blocco della pubblicità che mostra delle regole già esistenti.
 
Infatti, l’Istituto dell’autodisciplina pubblicitaria, cioè l’IAP, ha deciso di fermare il messaggio pubblicitario di William Hill che metteva in risalto il bonus da ben 1000 euro che si può ottenere per andare a giocare alle slot machine nei casinò online.
 
L’ente che controlla e disciplina la pubblicità ha deciso di intervenire nel mondo della pubblicità sui giochi online e di andare a fermare la forte pubblicità che andava in onda in televisione da parte di William Hill sul bonus sul primo deposito che può arrivare fino a 1.000 euro per chi si iscrive al casinò online.
 
Il tutto è stato motivato con il fatto che la pubblicità di William Hill su questo grande bonus casinò online va a violare l’articolo 28ter del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale che così recita: "La pubblicità sui giochi con vincita in denaro non deve contrastare con l’esigenza di favorire l’affermazione di modelli di comportamento ispirati a misura, correttezza e responsabilità. Per garantire la tutela dell’interesse primario degli individui, ed in particolare dei minori, ad una vita familiare, sociale e lavorativa protetta dalle conseguenze di comportamenti di gioco non responsabile, determinati da eccesso o dipendenza".
 
Quindi, esiste sia un ente che già controlla la pubblicità sia un regolamento ben delineato e si potrebbe dire che non sarebbe necessario vietare del tutto la pubblicità sul gioco come era nelle intenzioni parlamentari.

Magari, questo primo intervento a fermare la pubblicità da parte dell’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, potrebbe essere il primo passo verso una maggiore apertura mentale e far capire che la pubblicità non si deve bloccare del tutto, ma semplicemente intervenire, secondo il regolamento già esistente, su casi estremi che vadano contro le regole della disciplina e del buonsenso stesso.