Arrestata Banda di Albanesi che Rubava Slot Machine e Cambiamonete

crackdownDa luglio, fino a pochi giorni fa, un gruppo di albanesi si è data ai furti presso gli esercizi commerciali del comune di Leggo e, da allora, le forze dell’ordine hanno dato inizio ad un’indagine denominata Crackdown.
 
L’operazione ha avuto inizio dopo un furto a Paderno d’Adda, quando la banda sfondò la vetrata di un bar per andare a rubare una classica macchina cambiamonete presente in tutti i luoghi in cui vi sono le slot machine.
 
Da allora, a pochi giorni fa, la banda di albanesi ha continuato a fare furti e sfondare vetrate di esercizi commerciali per potare via cambiamonete e a volte le stesse slot machines.
 
Con il tempo, l’indagine ha portato a scoprire che questa banda era composta da albanesi che, in genere, si davano al furto di slot machine e macchinette cambiamonete, dopo essersi drogati.
 
Pochi giorni fa, i Carabinieri di Merate hanno messo in arresto i sei componenti della banda che distruggeva locali e rubava slot machine. I malviventi, sono tenuti in custodia cautelare in carcere e, poi, su richiesta della Procura della Repubblica si è arrivati a portare gli indagati a 13, quindi i restanti sono ancora a piede libero e cercati dagli agenti.
 
L’indagine è stata ben condotta dai carabinieri che hanno usato intercettazioni e filmati, ma anche sistemi gps istallati sui mezzi, anch’essi rubati, dalla banda per fare i furti di slot machine.
 
In genere, la banda di albanesi, quindi, era avvezza rubare veicoli per fare i propri colpi, portare vie le slot machine e le cambiamonete e poi svuotarle in zone boschive e dare fuoco a tutte le prove rimanenti.
 
La banda delle slot machine e delle cambiamonete, comunque, non operava solo a Lecco, ma anche a Bergamo, Cremona, Monza, Milano e altre zone vicine. Spesso, gli albanesi, erano armati di sassi da lanciare contro il proprietario dell’esercizio preso di mira o a chiunque altro si fosse accorto del furto.
 
Per fortuna e bravura, ovviamente, dei carabinieri, l’operazione è andata a buon fine e gran parte della banda è dietro le sbarre.